ATLAS arte • media • dimensione urbana

13-14 Dicembre 2013
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Un evento a cura di:

Vito Campanelli
Danilo Capasso
Alessandra Cianelli
Francesco Quarto


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La nuova idea di MAO Media & Arts Office ONLUS si chiama ATLAS. Ripartiamo da un atlante, con l’intenzione di condensare traiettorie culturali disperse nella dinamica di un evento laboratorio/brainstorming, un playground di critica e fertilizzazione reciproca.

Due intensi giorni di attività dedicate all’arte, ai media, ai contesti urbani interessati da pratiche che guardano all’architettura, allanatura e al paesaggio, alle nuove ecologie economiche e culturali, alla costruzione di comunità e all’attivismo.

Più che un evento, ATLAS è la messa in moto di un processo: evadere dalla rigida dittatura del format e da istanze culturali di tipo settoriale, incrementare la frammentazione e la contaminazione trasversale tra saperi teorici e pratici, aprendo alla dinamica dell’incertezza e alla scoperta fortuita di nuove idee. Un evento dai confini sfumati in cui diversi livelli di attività interagiscono nello spazio creando flussi di immagini e suoni che si irradiano a partire dal /nel quartiere e nelle reti. Una performance collettiva, conviviale, aperta all’imprevisto, di attraversamento ed elaborazione della cultura contemporanea.

ATLAS va in scena al Quartiere Intelligente, ex opificio per la produzione di guanti rimasto a lungo abbandonato nella zona di Montesanto a Napoli, un luogo/progetto che oggi si pone come volano per la rigenerazione urbana del quartiere, uno dei principali nodi di mobilità intermodale della città. Uno spazio in risonanza perfetta con la dinamica processuale di ATLAS, uno spazio in divenire, una zona franca fuori dall’ordinario dove condensare le istanze culturali innovative e attivare nuove dinamiche ecologiche per il futuro urbano.