Monument è un documentario poetico-sperimentale composto da una serie di nove ritratti di imponenti memoriali di cemento antifascisti commissionati dalla Ex Jugoslavia. Durate la guerra degli anni ’90 nei Balcani questi “guardiani della storia”, costruiti per onorare le vittime della II Guerra Mondiale, sono stati in parte distrutti perché percepiti come meri monoliti di un’ideologia comunista superata. Il tentativo di cancellare queste costruzioni è alla base di questo lavoro che punta dunque a rileggerne nella storia l’eco della questioni politiche nei Balcani. L’artista sottolinea l’inaspettata fragilità di queste strutture monumentali riprendendole in uno scenario naturale di passaggio, di cambio stagionale, evidenziando metaforicamente anche il ruolo e la ciclicità della natura che è stata testimone di una serie di traumi e di cambiamenti radicali. In una atmosfera quasi spirituale l’artista lascia che i monumenti si raccontino da soli innescando allo stesso tempo un interrogativo sul valore ed il senso del monumento oggi.
Talk alle 19.00 con
Adriana Rispoli, curatrice Q.I. Vedo
Eugenio Viola, curator at large museo Madre
Igor Grubic, artista
Seguirà in occasione dell’iniziativa PIANO CITY NAPOLI il concerto di Ramin Bahrami sulla Scala di Montesanto alle ore 21.30.
Igor Grubić (Croazia 1969) è noto per il suo attivismo politico e morale e per le sue operazioni negli spazi pubblici, spesso nati in una atmosfera misteriosa di anonimato, che mirano a generare nuovi significati come la serie 366 Liberation Rituals (2008) o Angel with dirty faces (2006). Attivo dagli anni 90 il suo lavoro include performance, fotografia e video e dal 2000 inizia a lavorare anche come produttore. I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne ed istituzioni internazionali tra cui Manifesta 4, Francoforte; Tirana Biennale 2; 50.October Salon Belgrade; 11. Istanbul Biennial; Manifesta 9, Genk, Gwangju Biennale 20th; ‘Zero Tolerance’, Moma PS1, New York, Palais de Tokyo, Parigi. In Italia tra le altre ha partecipato a Present Future ad Artissima nel 2001 e alle mostre Il Piedistallo vuoto e Gradi di Libertà rispettivamente al Museo Civico Archeologico e al Mambo di Bologna in 2014 and 2015. Lavora con la galleria La Veronica di Modica.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, con il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, con il patrocinio dell’MSU di Zagabria e il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
In corso fino al 16 Ottobre al MSU di Zagabria Q.I. VEDO| Tu Vidim Italian artist about sustainability, mostra di video arte en plein air sulla facciata multimediale del museo d’arte contemporanea con opere di Filippo Berta, Bianco-Valente, Diego Cibelli, Giovanni Giaretta, Dacia Manto, Luana Perilli, Raffaela Mariniello, Moio&Sivelli, Masbedo, Luca Trevisani.
La mostra durerà dal 15 ottobre al 30 ottobre 2016